PRODUZIONE DI GAS RINNOVABILI
Entro il 2030, il settore dell'energia è chiamato a ridurre le proprie emissioni del 75%, offrendo così il proprio contributo agli sfidanti obiettivi ambientali della transizione energetica. La transizione energetica è il passaggio dallo stato corrente di fonti di produzione energetica, basate principalmente sull'uso di fonti non rinnovabili - a un più efficiente e meno inquinante mix di energie rinnovabili.
La decarbonizzazione e defossilizzazione dell’energia risultano quindi processi imprescindibili, nell’ottica di un futuro sostenibile.
I gas rinnovabili sono un elemento fondamentale del processo di decarbonizzazione del sistema energetico; Fra questi, il BIOMETANO, è il prodotto della trasformazione del biogas ottenuto da biomasse di diverso tipo:
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-agricole (colture dedicate, sottoprodotti e scarti agricoli e deiezioni animali)
-agroindustriali (scarti della filiera della lavorazione alimentare)
-frazione organica dei rifiuti solido urbani (FORSU)
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Questo processo avviene in due fasi: produzione del biogas grezzo - prevalentemente attraverso la digestione anaerobica di biomasse - e successiva rimozione - upgrading - delle componenti non compatibili con l'immissione in rete (CO2). Il biometano prodotto con criteri di sostenibilità è in grado di aumentare la capacità di assorbire e immagazzinare carbonio del suolo.
Grazie alle sue caratteristiche, il biometano si integra perfettamente e in maniera del tutto complementare rispetto alle altre fonti rinnovabili, come solare ed eolico, che sono di per sé rigide e non programmabili.
In Venice Impact Investments ci occupiamo della gestione specializzata di fondi di investimento nel settore energetico offrendo fornitura di servizi di ricerca, studio e progettazione di applicazioni innovative e/o sperimentali, di “resource optimization” grazie alla gestione degli scarti e/o sottoprodotti delle produzioni agricole, in particolar modo nei paesi tropicali ed in via di sviluppo, al fine di migliorare l’impatto ambientale grazie alla cattura di CO2, alla protezione della biodiversità e alla produzione di energia dalle fonti rinnovabili. La selezione delle iniziative è concentrata su scarti e/o sottoprodotti (matrici) di nuovo utilizzo al fine di avviarne l’utilizzo su larga scala;
Al contempo trattiamo la promozione e la realizzazione di progetti industriali nel settore energetico e/o di produzione di gas combustibile o per autotrazione con particolare riferimento alle fonti rinnovabili, nell’agricoltura sostenibile e nella filiera di trasformazione e distribuzione dei prodotti agricoli;
In entrambi i casi, il biometano prodotto presenta le seguenti caratteristiche:
1. Circolarità, in quanto come prodotto da scarti di lavorazione e sottoprodotti di origine agricola o deiezioni animali, una volta completato il processo di digestione anaerobica, viene usato come fertilizzante naturale.
2. Efficienza e Programmabilità grazie alle infrastrutture di trasporto e stoccaggio gas già esistenti
3. Sostenibilità. Il biometano è di fatto considerato una fonte neutrale da un punto di vista di emissioni e totalmente rinnovabile, in quanto la sua produzione avviene attraverso il deperimento di scarti e materiale organico che, comunque, produrrebbero emissioni.
4. Creazione di valore. Il biometano può essere fonte di una nuova economia a livello locale
5. Energia Rinnovabile
6. Minimizza i costi di decarbonizzazione. Non necessita di nuovi investimenti in infrastrutture, valorizzando scarti e sottoprodotti.



